Perché le lampade a LED si bruciano quando l'interruttore è spento: ragioni e soluzioni
Sai perché le luci LED rimangono accese quando l'interruttore è spento? D'accordo: i problemi nel funzionamento del sistema di illuminazione non piaceranno a nessuno. Preferisci scoprire da solo la causa dei led senza coinvolgere un elettricista? Ma non sai dov’è il punto debole?
Ti mostreremo come affrontare un problema difficile. L'articolo descrive le situazioni più comuni che causano l'accensione delle lampade dopo lo spegnimento. Vengono presi in considerazione i modi per risolvere il problema, vengono forniti consigli per la scelta di una sorgente luminosa affidabile da un produttore affidabile.
Le misure che consigliamo ti consentiranno di evitare una serie di situazioni difficili durante l'ulteriore funzionamento di tali dispositivi. Lo speciale design delle lampade a LED garantisce un consumo energetico economico e una lunga durata.
Il contenuto dell'articolo:
Progettazione di lampade a LED
Per scoprire il motivo per cui il dispositivo si illumina dopo lo spegnimento, è necessario esaminare attentamente il design del dispositivo LED e anche scoprire il principio del suo funzionamento.
Il design di una lampada del genere è piuttosto complesso; è composto dai seguenti elementi:
- Chip (diodi). L'elemento principale di una lampada che produce un flusso di luce.
- Pannello in alluminio stampato su una massa termoconduttrice.Questo componente è progettato per rimuovere il calore in eccesso dal radiatore, mantenendo così la temperatura nel dispositivo necessaria per il corretto funzionamento dei chip.
- Termosifone. Dispositivo al quale viene fornita l'energia termica sottratta ad altri componenti della lampada a LED. Tipicamente questa parte è realizzata in lega di alluminio anodizzato.
- Base. Una base per lampada progettata per essere collegata a un portalampada. Di norma, questo elemento è realizzato in ottone, rivestito sulla parte superiore con uno strato di nichel. Il metallo applicato resiste alla corrosione favorendo al tempo stesso il contatto tra il dispositivo e la presa.
- Base. La parte inferiore adiacente alla base è realizzata in polimero. Grazie a ciò, l'alloggiamento è protetto dalle scosse elettriche.
- Autista. Un'unità che garantisce un funzionamento stabile e ininterrotto del dispositivo anche in caso di bruschi cambiamenti nelle cadute di tensione nell'impianto elettrico. Il funzionamento di questa unità è simile ad un modulatore isolato galvanicamente di uno stabilizzatore di corrente elettrica.
- Diffusore. Una semisfera di vetro che ricopre la parte superiore del dispositivo. Come suggerisce il nome, il componente è progettato per massimizzare la dispersione del flusso luminoso emesso dai diodi.
Tutti i componenti del dispositivo sono collegati tra loro, il che ne garantisce il funzionamento affidabile.
Principio di funzionamento dell'apparecchiatura
I circuiti specifici dei dispositivi LED prodotti da diversi produttori possono differire in modo significativo l'uno dall'altro. Tutti si basano però su un principio di funzionamento generale, che può essere schematizzato come segue.
Quando è acceso Lampada a LEDcollegato alla rete elettrica, all'interno del cilindro inizia un movimento caotico di elettroni. Scontrandosi tra loro e fori nella regione della giunzione pn - il contatto di due semiconduttori con diversi tipi di conduttività - le particelle vengono convertite in fotoni, a causa dei quali si verifica la radiazione luminosa.
Per ottimizzare il processo è possibile utilizzare anche dispositivi aggiuntivi, ad esempio diversi tipi di resistori o elementi limitatori di corrente.
Pro e contro dei LED
Tali prodotti hanno guadagnato popolarità tra la popolazione grazie a una serie di qualità positive. Il loro principale vantaggio è l'efficienza: le lampade hanno una lunga durata, confermata da una garanzia di tre anni. Inoltre, richiedono una quantità minima di energia per funzionare.
Anche la sicurezza ambientale è un vantaggio importante. I dispositivi LED non emettono onde ultraviolette, che possono danneggiare gli organismi viventi. Sono progettati senza materiali pericolosi, il che li rende facili da smaltire.
Gli svantaggi dei dispositivi LED includono, innanzitutto, il loro costo elevato. Va anche tenuto presente che il loro lavoro ha caratteristiche specifiche: a volte I LED lampeggiano o non spegnere anche dopo aver spento l'interruttore.
Questi svantaggi sono causati dalla conservazione della carica che si accumula nel condensatore. Una corrente pulsante debole porta a lampeggiare e una corrente più forte crea un bagliore di lunga durata.
Quanto sono dannose le lampade accese?
Come accennato in precedenza, uno dei problemi più comuni con il funzionamento dei LED è l'impossibilità di spegnere completamente la sorgente luminosa. Le lampade continuano a bruciare a circa il 5% della potenza normale per diversi minuti o addirittura ore.
A volte la scarsa illuminazione stanca gli abitanti degli appartamenti, ma alcuni usano lampade poco illuminate come luci notturne.
Vale la pena aggiungere che il difetto non ha un effetto dannoso sulle condizioni del cablaggio e il consumo di energia aumenta leggermente, poiché i LED consumano una piccola quantità di elettricità.
Tuttavia, gli esperti consigliano di eliminare il problema il prima possibile, poiché la luminosità residua dei LED ne riduce notevolmente la durata. Inoltre, le ragioni che causano questo fenomeno possono portare a seri problemi.
Principali cause di bagliore residuo
I motivi che causano la combustione dei LED possono essere diversi.
Quelli più comuni includono:
- Problemi legati al cablaggio elettrico installato nell'appartamento. Potrebbe trattarsi di una sezione rotta del circuito elettrico o di una violazione dell'isolamento di uno dei fili.
- Schema di collegamento errato del dispositivo all'interruttore o al quadro elettrico.
- L'uso di un interruttore retroilluminato, così come l'uso di altri dispositivi difficilmente compatibili: sensori, moduli, timer, ecc.
- Bassa qualità dei dispositivi utilizzati o caratteristiche individuali dei modelli.
Di seguito esamineremo nel dettaglio ciascuno dei motivi, indicando anche le misure che possono aiutare a risolvere i problemi nei vari casi.
Motivo n. 1: interruttore con opzione di retroilluminazione
Se hai problemi con le lampade costantemente accese, dovresti prima guardare l'interruttore. Secondo gli elettricisti, la causa più comune di questo fenomeno è l'uso di interruttore retroilluminato.
In questo caso i dispositivi entrano in conflitto: anche un interruttore spento non riesce ad aprire completamente il circuito elettrico a causa della retroilluminazione, che viene alimentata tramite una resistenza. Poiché il sistema rimane aperto, una piccola tensione raggiunge la lampada, provocando una debole luminosità.
Problemi simili possono verificarsi quando si utilizzano altri dispositivi elettrici: fotocellule, temporizzatori collegati a lampade sensori di movimento e leggero.
Come risolvere questo problema. Poiché un tale difetto nelle lampade a LED che si accendono anche con l'interruttore spento è abbastanza comune, gli elettricisti hanno accumulato molta esperienza nel correggere la situazione.
Queste potrebbero essere le seguenti opzioni:
- sostituzione degli interruttori;
- spegnere la retroilluminazione;
- installazione di un resistore aggiuntivo;
- sostituire una delle lampade del lampadario con una analoga più debole;
- utilizzo di resistenze ad alta potenza.
Il modo più semplice è sostituire l'interruttore retroilluminato con a modello di interruttore standard senza funzione aggiuntiva.Tuttavia, tale soluzione è associata a costi monetari aggiuntivi, nonché alla reinstallazione del dispositivo.
Se la presenza della retroilluminazione sull'interruttore non è importante, potete semplicemente tagliare con un tronchese la resistenza che ne predispone l'alimentazione. L'aggiunta di un resistore di shunt aiuterà a spegnere il LED mantenendo la retroilluminazione. Un dispositivo con una resistenza superiore a 50 kOhm e una potenza di 2-4 W può essere acquistato presso un negozio specializzato.
Per collegarlo è necessario rimuovere il paralume dalla lampada, quindi collegare i fili provenienti dal dispositivo alla morsettiera con conduttori di rete, che consentirà il collegamento parallelo alla lampada.
In questo caso, la corrente che passa attraverso il LED non scorrerà attraverso il condensatore del driver, ma attraverso il nodo appena collegato. Di conseguenza, la ricarica della reattanza si interromperà e i LED si spegneranno quando l'interruttore viene spento.
Se si riscontra un problema in un lampadario a più bracci, è possibile installare in una delle sezioni una lampada a incandescenza di potenza minima, che raccoglierà tutta la corrente proveniente dal condensatore.
Una soluzione simile può essere applicata ad un lampadario a braccio singolo installando un adattatore da una a due prese. Allo stesso tempo, quando si utilizza questo metodo, rimarrà comunque la debole luce di una lampadina.
Il risultato desiderato si otterrà anche sostituendo la solita resistenza nell'interruttore con la sua analoga con un numero elevato di Ohm. Tuttavia, per eseguire tale manipolazione, dovrai consultare un elettricista.
Motivo n. 2: cablaggio elettrico difettoso
Molto spesso, la causa delle lampade che non si spengono è un cablaggio difettoso. Se si sospetta un guasto all'isolamento, è necessario applicare alta tensione al dispositivo per diversi minuti per simulare le condizioni che causano guasti nella rete elettrica.
Per individuare la posizione del danno su un cavo nascosto, puoi anche utilizzare prodotti fatti in casa o professionali progettati per questo scopo.
Se il problema risiede proprio nell'isolamento usurato, è necessario sostituire parzialmente o completamente l'impianto elettrico dell'appartamento. Con il passaggio dei cavi aperto, il processo richiederà un minimo di tempo e fatica. Un lavoro più difficile attende se nell'alloggiamento fossero installati cavi nascosti, murati nei muri.
In questo caso, le finiture decorative, come la carta da parati, nonché l'intonaco, dovranno essere rimosse dalle superfici verticali. Dopo aver aperto la scanalatura dove si trovano i fili, si sostituisce l'intero cavo o la sezione danneggiata. Infine è necessario sigillare i canali con intonaco, quindi intonacare e rifinire le pareti.
Una soluzione temporanea alternativa potrebbe essere quella di collegare un dispositivo alla rete, ad esempio un resistore o un relè, che fornisce un carico aggiuntivo. Dispositivi simili, la cui resistenza è più debole di quella dei LED, sono collegati in parallelo alle lampade luminose.
In questo caso la corrente viene reindirizzata, motivo per cui il funzionamento dei dispositivi LED è regolato: la luce si spegne immediatamente dopo lo spegnimento dell'interruttore. Anche l'elemento appena collegato non funzionerà a causa della bassa resistenza.
Motivo n. 3: collegamento errato della lampada
Il motivo della continua accensione della lampada potrebbe nascondersi in errori di collegamento. Se durante l'installazione dell'interruttore è stato collegato uno zero anziché una fase, si spegnerà all'apertura del circuito.
Allo stesso tempo, a causa della fase mantenuta, il cablaggio sarà ancora sotto tensione, motivo per cui il dispositivo si illuminerà quando l'interruttore è spento.
Questa situazione è piuttosto pericolosa per gli abitanti dell'appartamento: poiché il dispositivo è sotto tensione, anche se è spento, si può ricevere accidentalmente una scossa elettrica. Per correggere la situazione, è necessario spegnere l'alimentazione, quindi scollegare i cavi e quindi montarli nel modo corretto.
Motivo n. 4: scarsa qualità della lampadina
Molto spesso la causa del malfunzionamento è la scarsa qualità del LED utilizzato, che deve essere sostituito con uno funzionante. Per affrontare tali problemi il più raramente possibile, è meglio acquistare prodotti certificati da marchi come Philips, Gauss o A.S.D.,
I prodotti del marchio russo si sono dimostrati efficaci JAZZway ed Era.
È vero, la persistenza del bagliore può essere osservata anche nei dispositivi fabbricati da produttori rinomati.Potrebbe essere causato da caratteristiche funzionali nel funzionamento dei resistori della lampada.
Quindi, quando viene applicata corrente elettrica, nel dispositivo può accumularsi energia termica, motivo per cui il LED rimarrà acceso anche dopo lo spegnimento, seppur per breve tempo. Le aziende combattono questo fenomeno utilizzando resistori nella produzione di apparecchiature realizzate con materiali che impediscono l'accumulo di energia termica in eccesso.
Consigli per la scelta degli elettrodomestici
Uno dei fattori importanti per il buon funzionamento delle lampade a LED è la scelta di prodotti di qualità adeguata. In questo caso, è necessario tenere conto delle caratteristiche con le quali i dispositivi dovranno funzionare, nonché della loro compatibilità con altre apparecchiature collegate alla rete elettrica.
Prima dell'acquisto si consiglia di leggere attentamente le istruzioni fornite con i dispositivi LED, che indicano le regole di funzionamento. Tieni presente che una serie di dispositivi popolari, come dimmer per LED, timer, moduli fotovoltaici possono causare problemi ai led.
È inoltre importante esaminare attentamente l'aspetto della lampadina, prestando attenzione alla giunzione tra il corpo e la base, che deve essere saldamente adiacente alla parte principale senza difetti. Se sono presenti graffi, ammaccature o cuciture trasandate, la probabilità di problemi con la luminosità aumenta in modo significativo.
Un elemento come un radiatore è importante. È meglio scegliere un LED in cui è realizzato in alluminio, ma anche gli analoghi in ceramica e grafite hanno prestazioni elevate. Importante è anche la dimensione di questa parte, deputata all'asportazione di energia termica, il cui rilascio può avvenire anche a luce spenta.
Perché un LED ad alta potenza funzioni correttamente è necessario utilizzare un radiatore di grandi dimensioni, mentre per un dispositivo debole sarà sufficiente uno compatto.
Di norma, nei negozi specializzati, i venditori provano ad accendere la lampada. In questo caso bisogna provare a controllare il livello dello sfarfallio: l'apparecchio di illuminazione deve emettere un flusso luminoso uniforme e senza alcuna pulsazione.
Poiché è abbastanza difficile valutare questo fattore ad occhio nudo, è meglio filmare l'apparecchio acceso con la videocamera di un cellulare. La registrazione vi permetterà di valutare meglio il suo lavoro.
Conclusioni e video utile sull'argomento
Nel video vengono svelati i due motivi più comuni per cui le lampade LED si bruciano anche dopo aver spento la corrente. Vengono inoltre fornite istruzioni dettagliate per eliminarli:
Il bagliore delle lampade quando l'interruttore è spento non solo è sgradevole alla vista, ma riduce anche drasticamente la durata dei LED. Per eliminare il problema è necessario stabilire la causa che provoca un malfunzionamento nel funzionamento dei dispositivi, quindi eliminarla.
Nella maggior parte dei casi, correggere la situazione richiederà un minimo di tempo e impegno. Puoi svolgere tu stesso il lavoro necessario utilizzando gli strumenti di base.
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C’era un problema nell’appartamento dei miei genitori: dopo aver spento le luci, le lampade continuavano a bruciare. Non così luminoso come quando è acceso, ma abbastanza evidente e di lunga durata. Tutti scherzavano anche sull'anomalia dei campi nell'appartamento. Avendo deciso di porre fine a questo problema per sempre, hanno chiamato un elettricista, ha fatto una diagnosi deludente: ha sostituito un'enorme sezione di cablaggio. E questo, per un attimo, sono le scandole, il rumore, la spazzatura e altre gioie. Ma la sicurezza si è rivelata più importante per noi. Dopo aver sostituito completamente il vecchio cablaggio con uno più moderno e di alta qualità, il misterioso bagliore nell'appartamento si è fermato.
All'inizio mi chiedevo anche perché i LED si illuminano dopo essere stati spenti. E poi ho smesso anche di pensarci quando i proiettori a LED sono stati installati ovunque in città. Perché bruciano tutti per qualche tempo nello stato spento. Anche se solo i "polpi" si comportano in questo modo a casa. Le normali lampade E27 non si accendono. E anche quelli tubolari lunghi da 20 watt. Gli interruttori del polipo potrebbero non essere collegati correttamente. Perché allora i riflettori stradali si accendono quando sono spenti?
Un anno fa, un mio amico ha installato delle applique con piccole lampadine a LED, tutto ha funzionato benissimo, ma un giorno hanno iniziato a brillare quando erano spente. Il cablaggio è ottimo, c'è un vantaggio sull'interruttore, ho controllato tutto, ma non ho trovato la causa.
Se l'interruttore non è retroilluminato e il cablaggio è normale, il motivo è quasi certamente nella lampadina stessa. Prova a sostituirlo.
Buon pomeriggio, Vali. Nella fornitura elettrica non esiste il termine “cablaggio eccellente”. Può soddisfare i requisiti PUE, PTEP o meno.
L'indicatore principale della funzionalità dell'appartamento e di altri cablaggi è la resistenza di isolamento, che viene controllata secondo un metodo approvato utilizzando determinati dispositivi. Dubito che tu abbia effettuato un controllo strumentale del cablaggio elettrico. In allegato è presente uno screenshot della tabella che specifica i parametri di prova e il valore della resistenza di isolamento minima da PTEP.
Se sei uno specialista, spiegami perché la stessa lampadina mantiene la postluminescenza solo in uno dei portalampade del lampadario, mentre nella stessa presa dove ne è accesa una, l'altra non si accende subito dopo lo spegnimento?
Non abbiamo mai avuto poltergeist e non l'abbiamo mai avuto!
Nel tuo caso è possibile che il lampadario sia stato assemblato in modo errato, dall'installatore o in fabbrica. Quando si monta un lampadario, è molto utile avere un multimetro con modalità di composizione. È necessario far suonare la catena dalla cartuccia. Il contatto centrale della presa è la fase (filo marrone), il contatto della base, che è a contatto con la parte filettata della lampada, è zero.
Ho sofferto tutto il giorno con questi LED, ho comprato altre lampadine e le ho cambiate, ma ho scoperto che il problema era tutto nell'interruttore della retroilluminazione...
Niente cazzate. Molto su problemi semplici e niente su un bagliore debole se tutto va bene. È lo stesso con le auto? Se non puoi aggiustarlo, sostituiamolo.Hai una Merc? sì, la Merc non è la stessa oggi, compra una Hyundai, sicuramente non ci sarà un problema del genere lì, ce ne saranno altre dieci...
Nel tuo caso è possibile che il lampadario sia stato assemblato in modo errato, dall'installatore o in fabbrica. Quando si monta un lampadario, è molto utile avere un multimetro con modalità di composizione. È necessario far suonare la catena dalla cartuccia. Il contatto centrale della presa è la fase (filo marrone), il contatto della base, che è a contatto con la parte filettata della lampada, è zero.
Secondo lo schema, terra e zero non sono esattamente la stessa cosa!
e l'interruttore retroilluminato dà un effetto stroboscopico, ma non brucia a metà luminosità...
Ho cambiato l'interruttore e le luci sono ancora accese
Video non disponibile. Perché diavolo abbiamo bisogno di un video del genere?
Esatto... Non disponibile significa NON necessario.
Esatto... Non disponibile significa NON necessario.