Radiatori per riscaldamento sezionali: tipologie, descrizione, come scegliere e collegare

Nonostante il massiccio predominio dei “pavimenti caldi”, economici quadri elettrici e sistemi di climatizzazione, i radiatori per riscaldamento componibili sono ancora una domanda stabile tra tutti coloro che sono determinati a rendere il riscaldamento confortevole ed economicamente redditizio.

Il motivo della sua popolarità è che non è stato ancora inventato nulla di più affidabile, facile da riparare ed efficace dei radiatori ad acqua. Quali vantaggi e svantaggi hanno?

Quali tipologie di radiatori componibili esistono?

La scelta del consumatore è fortemente influenzata dalla pubblicità. Si ritiene che i radiatori per riscaldamento sezionali non siano così efficienti, siano moralmente e tecnologicamente obsoleti e inaffidabili nel funzionamento. Inoltre, l'aspetto delle batterie è inferiore al design dei pannelli, alogene o riscaldatori a infrarossi. L'acquirente è scoraggiato anche dal fatto che l'assemblaggio e il collegamento di un radiatore componibile richiedono le conoscenze e le competenze di uno specialista.

Sotto altri aspetti, il sistema di riscaldamento a radiatori sembra molto più attraente:

1. Il corpo della batteria viene riscaldato dal calore dell'acqua calda o da una miscela di acqua e vapore. Pertanto, il modello sezionale è più sicuro dei suoi concorrenti. Il riscaldamento è fornito tramite semplice trasferimento di calore. Il design non contiene cavi elettrici o spirali radianti roventi.
2. Un radiatore componibile correttamente assemblato durerà più a lungo del riscaldamento a pavimento e dei riscaldatori elettrici.Il metallo invecchia molto più a lungo della plastica e, se necessario, riparare o espandere l'impianto di riscaldamento è più economico che sostituire i condotti danneggiati pavimento riscaldato.

Ma il vantaggio principale delle batterie è la loro struttura in sezioni. Questa soluzione consente di calcolare e fornire con precisione il numero richiesto di sezioni che forniscono il livello di comfort desiderato e allo stesso tempo di risparmiare denaro speso per il riscaldamento.

Un radiatore sezionale è un insieme di singole sezioni o registri fusi in metallo, interconnessi in un pannello mediante inserti filettati e guarnizioni. Il numero di sezioni di registro in una batteria è limitato solo dal buon senso e dalle capacità del sistema di riscaldamento.

All'interno di ciascuna di queste sezioni è presente un sistema di sottili canali verticali che fanno circolare l'acqua calda dall'alto verso il basso, lungo il corpo metallico. Inoltre, ciascun registro presenta due coppie di fori di grande diametro nella parte superiore e inferiore. Dopo l'unione con le altre sezioni, all'interno del radiatore di riscaldamento si formano due canali orizzontali che garantiscono il flusso di acqua calda con perdite idrauliche minime.

L'ingresso e l'uscita della batteria possono essere posizionati alle estremità opposte o sullo stesso lato. L'ingresso al radiatore componibile viene solitamente realizzato nella parte superiore, l'uscita può essere posizionata allo stesso livello o nella parte inferiore.

Ciascuna di queste sezioni è un'unità autonoma di un radiatore di riscaldamento: con essa vengono fornite boccole filettate, guarnizioni e dadi di serraggio. Per assemblare la batteria, oltre agli strumenti, non sono necessarie altre parti.

Le sezioni differiscono per altezza del corpo e potenza termica. Le caratteristiche termiche dei registri dipendono dal materiale con cui è fuso l'alloggiamento.I radiatori per riscaldamento sono realizzati in ghisa grigia, alluminio e acciaio.

Radiatori componibili in ghisa

Anche 20-25 anni fa batterie in ghisa erano i più diffusi, servendo negli impianti di riscaldamento dei condomini per 40-50 anni. Ma alla prima occasione hanno cambiato proprietario passando a profilati di alluminio più moderni. Le vecchie batterie sovietiche in ghisa sembravano impresentabili, soprattutto dopo molti anni di verniciatura con vernice a smalto.

Opzioni batteria in ghisa

Sul mercato delle apparecchiature di riscaldamento è possibile trovare tre opzioni per le sezioni di riscaldamento in ghisa:

1. Un vecchio modello, fuso utilizzando la tecnologia sovietica in stampi di terracotta. Per questo motivo la superficie della ghisa risulta ruvida e ruvida al tatto.
2. Forma moderna dai contorni morbidi. Le sezioni, di norma, vengono prodotte utilizzando moderne tecnologie di fusione in stampi di ceramica o acciaio. Verniciato con bellissimo smalto resistente al calore.
3. Modelli importati realizzati in Cina, Turchia e paesi dell'UE. Si differenziano da quelli domestici per la configurazione dell'alloggiamento del radiatore, la sezione trasversale dei canali all'interno della sezione, lo spessore delle pareti più sottile e l'aspetto più elegante.

I radiatori per riscaldamento realizzati con la tecnologia sovietica, di regola, hanno segni che iniziano con le lettere "MS", "M", "RD". Poi vengono uno o due valori numerici che indicano la profondità o le dimensioni massime della batteria nella direzione trasversale.

Ad esempio, M-140 significa che l'installazione di un radiatore in ghisa sotto il davanzale di una finestra richiederà almeno 140 mm di spazio libero in profondità. La marcatura delle batterie componibili “MS” può inoltre indicare la distanza da centro a centro o la dimensione tra gli assi dei tubi superiore e inferiore.

Vengono venduti parzialmente assemblati.I radiatori non sono verniciati, ma solo ricoperti con un primer rosso o marrone. Ciò lo rende più comodo da riporre: i set componibili possono essere impilati uno sopra l'altro senza il rischio di graffiare il rivestimento decorativo.

I radiatori componibili cinesi sono offerti assemblati per 5 o 7 registri. Alcuni modelli sono già verniciati con smalto a caldo, ma si possono trovare anche semplici serie di registri con superficie primerizzata.

I radiatori componibili di produzione Turchia o Unione Europea vengono forniti sotto forma di registri separati, verniciati e predisposti per il montaggio, oppure di batterie già assemblate e perfettamente funzionanti che devono semplicemente essere collegate alle tubazioni.

È preferibile scegliere batterie componibili già verniciate. Tipicamente, per il riscaldamento dei radiatori vengono utilizzate vernici in polvere con additivi che rallentano l'invecchiamento dello strato decorativo in condizioni di riscaldamento costanti.

La qualità e la densità del rivestimento in polvere sono molto migliori rispetto allo smalto pentaftalico o poliuretanico più costoso. Lo strato di polvere su un radiatore in ghisa è molto più piccolo di quello dello smalto. Ciò significa che il trasferimento di calore sarà superiore a quello di una batteria componibile verniciata con un pennello e, inoltre, all'acquirente verrà risparmiata la necessità di aggiornare periodicamente lo strato di vernice.

Vantaggi e svantaggi dei registri in ghisa

La reputazione delle batterie sezionali in ghisa fu rovinata dalla bassa qualità dei radiatori in ghisa sovietici. Ciò è dovuto alla tecnologia di fusione primitiva e obsoleta.

In generale, il radiatore componibile in ghisa si è rivelato economico. A causa dell'elevato numero di difetti e cavità, per ottenere la tenuta, le pareti delle sezioni dovevano essere spesse (almeno 8 mm). Di conseguenza, la batteria si è rivelata economica, ma pesante e poco affidabile.Pertanto, al momento dell'acquisto, è necessario ispezionare attentamente ogni sezione, altrimenti esiste il rischio di ottenere un sistema di riscaldamento che perde.

Anche i radiatori componibili cinesi soffrono di difetti di fusione. Le batterie in ghisa prodotte in Turchia o nell'Unione Europea sono notevolmente più leggere, la geometria delle sezioni è estremamente precisa, ma in generale sono molto più costose.

I radiatori componibili realizzati con tecnologie moderne sono considerati una delle migliori soluzioni per un appartamento o una casa privata. A contatto con l'acqua calda, la ghisa ha una maggiore resistenza alla corrosione e non teme il surriscaldamento o il lavaggio della sezione con reagenti chimici.

Si possono notare due svantaggi:

1. La ghisa non resiste bene agli shock termici e meccanici, quindi, se durante la riparazione dell'impianto di riscaldamento è necessario smontare un radiatore componibile, è meglio rivolgersi ad uno specialista.
2. Durante il funzionamento, le parti in ghisa - boccole filettate e dadi - aderiscono saldamente l'una all'altra. Pertanto, se durante l'assemblaggio di un radiatore componibile “non si riesce a raggiungere” uno di essi, successivamente sarà difficile eliminare il punto debole.

La trasmissione termica dei radiatori componibili in ghisa è inferiore a quella dell'alluminio; la massiccia struttura in ghisa impiega più tempo a riscaldarsi, sebbene dissipi il calore nell'aria in modo più efficiente. Le batterie in ghisa sono consigliate per l'uso negli impianti di riscaldamento centralizzato.

Radiatori componibili in alluminio

Strutturalmente, i profilati in alluminio non sono diversi dalla ghisa. Stesso sistema di canali verticali all'interno del corpo e due coppie di fori per capezzoli sezionali. L'unica cosa è che la forma della custodia è diversa. Invece dei contorni arrotondati caratteristici delle batterie in ghisa, radiatori componibili in alluminio superfici radianti piane intrinseche.

Il risultato è un design più compatto con una profondità del corpo minore. Ma grazie al sistema sviluppato di alette e ponti sottili, la superficie totale di un radiatore in alluminio sarà maggiore di quella di uno in ghisa.

Le batterie sono assemblate tramite boccole filettate. Ogni sezione ha all'interno un inserto filettato per il capezzolo. Una particolarità del pezzo è che la direzione della filettatura sui fori opposti è diversa. Di conseguenza, se si prendono due sezioni e si tenta di avvolgere il manicotto di collegamento all'interno dell'inserto, a causa della direzione opposta del filo, le sezioni verranno unite. L'unica cosa che devi fare è ricordarti di inserire la guarnizione e sigillare.

Le parti del radiatore componibile sono realizzate tramite stampaggio a caldo in una matrice di acciaio. Pertanto, la qualità dello stampaggio e la geometria della sezione sono elevate. Ciò è importante, poiché lo spessore delle pareti dei canali interni è solo di pochi millimetri.

Uno dei vantaggi dei radiatori componibili in alluminio, a cui poche persone prestano attenzione, è la superficie liscia delle alette e dei piani di trasferimento del calore del corpo. Di conseguenza, il flusso d'aria scorre attorno alle piastre del radiatore a una velocità maggiore, migliorando così la dissipazione del calore della batteria. Ma se dipingi un radiatore in alluminio a casa, l'efficienza della batteria di riscaldamento sezionale diminuirà più volte.

I radiatori in alluminio sono consigliati per l'uso in impianti individuali, indipendentemente dal tipo di caldaia. Non è consigliabile collegare i profilati in alluminio al riscaldamento centralizzato a causa della grande quantità di contaminanti presenti nell'acqua. Inoltre, la maggior parte delle caldaie lava regolarmente i tubi con reagenti acidi, che distruggono le pareti dei canali.

L'alluminio si ossida in ossido, le scaglie cadono all'interno dei canali del radiatore sezionale, che bloccano completamente il flusso dell'acqua. È difficile pulire la batteria, bisogna spegnere il riscaldamento, smontarla in sezioni e rimuovere meccanicamente i tappi.

La durata e la durata di un radiatore sezionale dipendono in gran parte dalla qualità dell'alluminio. Il materiale migliore proviene da produttori polacchi e tedeschi.

Radiatori bimetallici componibili

Hanno cercato di risolvere il problema della grave corrosione dell'alluminio nell'acqua calda proteggendo le superfici interne dei canali di flusso con acciaio di 0,8-4 mm di spessore. Radiatore bimetallico componibile differisce da quello composito in quanto i tubi di acciaio a pareti sottili sono inseriti in un corpo di alluminio, formando la parte di flusso. L'acqua o qualsiasi altro liquido refrigerante non entra in contatto diretto con l'alluminio. Il costo e la complessità della produzione di radiatori bimetallici sono aumentati in modo significativo.

Il bimetallo può essere completo o incompleto:

1. Nel primo caso l'alluminio non entra in contatto con l'acqua nemmeno lungo le filettature, nei punti in cui sono avvitati i nippli. In questo modo è stato possibile risolvere il problema delle perdite dalle giunzioni delle sezioni, soprattutto se il radiatore è stato utilizzato per lungo tempo con acqua altamente alcalina.
2. Nel secondo - le estremità e i punti per sigillare le guarnizioni, la superficie della filettatura rimane non protetta. L'alluminio è rivestito in acciaio solo nei canali di flusso.

Di conseguenza, i radiatori componibili bimetallici possono essere utilizzati con acqua alcalina con un pH elevato compreso tra 10 e 12. Quelli in alluminio possono essere utilizzati a pH 6-8.

Se ha senso acquistare bimetallico

Sembrerebbe che i radiatori componibili con canali in acciaio e corpo in alluminio abbiano un design più avanzato rispetto alle tradizionali batterie in alluminio.Questo è vero, ma il bimetallo costa 1,5-2 volte di più dell'alluminio. Allo stesso tempo, il suo trasferimento di calore è peggiore, poiché la conduttività termica dell’acciaio è di 45 W/m*K, e quella dell’alluminio è di 220 W/m*K. La presenza dell'acciaio non fa altro che peggiorare l'efficienza di un radiatore componibile.

Bimetal è consigliato per l'uso nelle reti di riscaldamento centralizzato, in condizioni in cui non è possibile controllare la qualità dell'acqua. In altri casi, l’installazione dell’alluminio potrebbe essere più efficace.

Molti produttori di radiatori per riscaldamento bimetallici utilizzano metalli di qualità inferiore e molto spesso silumin, una lega economica di alluminio e silicio. Mentre le sezioni in alluminio puro ricevono il metallo dopo un'ulteriore pulizia per rimuovere le impurità.

Radiatori componibili in acciaio

Le sezioni riscaldanti in acciaio non sono meno comuni nella vita di tutti i giorni. Di solito sul mercato il consumatore si trova di fronte a pannelli riscaldanti in acciaio più economici e accessibili. Questo radiatore è un pacchetto di diverse sezioni piatte saldate in lamiera d'acciaio sottile. Tutti i pannelli hanno all'incirca le stesse dimensioni, differiscono solo per il numero di sezioni nella confezione. Possono esserci da uno a tre pezzi, saldati in una struttura non separabile.

Essenzialmente si tratta di una batteria di riscaldamento assemblata in fabbrica. È impossibile modificare il numero delle superfici riscaldanti, il che è molto scomodo.

I veri radiatori componibili in acciaio sono assemblati da profilati saldati da tubi di acciaio in modo tale che il numero di elementi possa essere illimitato.

Strutturalmente tale sezione è un pacco di due o tre tubi verticali collegati tra loro da collettori stampati in lamiera sottile di acciaio. La forma e le dimensioni dei tubi in un radiatore componibile sono determinate dallo sviluppatore o dal progettista.

L'unico inconveniente del design è che sono presenti molte saldature, il che riduce l'affidabilità della batteria.

Il costo di un radiatore componibile è superiore rispetto alle batterie basate su pannelli in acciaio standard. Ma l'efficienza del trasferimento di calore è molto più elevata grazie al design aperto e al buon flusso d'aria attorno alle superfici riscaldanti.

Dimensioni del radiatore componibile

Le batterie in ghisa fatte in casa, di norma, sono prodotte con un interasse standard di 500 mm. I radiatori componibili differiscono solo per la larghezza e la profondità dell'alloggiamento e per la quantità di trasferimento di calore.

Per le batterie importate, ad esempio, dalla famosa azienda turca DEMRAD, l'interasse varia da 200 mm a 813 mm.

La scelta della profondità per le sezioni turche è maggiore, la qualità della ghisa è migliore, anche se il prezzo è più alto.

Dimensioni consigliate per radiatori bimetallici.

In questo caso:

• B – lunghezza ottimale di una batteria sezionale;
• E – distanza intercapello;
• A – profondità;
• H – altezza del corpo.

Quando si sceglie un modello specifico, prestare attenzione a parametri quali spessore delle pareti, pressione massima, dissipazione del calore e durata della garanzia. I parametri forniti differiscono per i diversi produttori.

La marcatura, di regola, non indica la dimensione del radiatore di riscaldamento, ma un'unica sezione che indica le dimensioni nel formato ALTEZZE, PROFONDITÀ, LARGHEZZA.

Le sezioni in acciaio hanno una potenza termica inferiore rispetto ai modelli bimetallici di dimensioni simili.

Calcolo dei radiatori di riscaldamento per area

Il modo tradizionale per calcolare la potenza termica di uno spazio chiuso è moltiplicare l'area della stanza per il coefficiente K = 100 W/m². Questo diagramma è consigliato per calcolare le dimensioni e la potenza dei radiatori componibili per appartamenti all'interno di edifici a più piani o per ambienti interni di una casa privata. A una condizione: la stanza deve trovarsi all'interno dell'edificio e, di conseguenza, non avere pareti principali esterne.

In altri casi, soprattutto per appartamenti ad angolo o case private, questo metodo per calcolare la potenza di riscaldamento risulta non del tutto corretto.

Calcolo della potenza necessaria di un impianto di riscaldamento per un'abitazione

La costruzione di abitazioni private si differenzia per la qualità dell'isolamento termico e per la quantità di perdita di calore attraverso le finestre. Per non effettuare calcoli termotecnici del riscaldamento tenendo conto della conduttività termica delle pareti, delle perdite attraverso le aperture delle finestre e della ventilazione, è possibile calcolare la potenza del sistema in base al flusso di calore richiesto in una stanza di un determinato volume.

Viene utilizzata una tecnica semplice:

1. Per gli edifici in blocchi di calcestruzzo non isolati e gli edifici con pareti in mattoni singoli, il flusso di calore all'ora deve essere di almeno 70 kcal/m³.
2. Per ambienti isolati – almeno 50 kcal/m³.

Per determinare la potenza in watt è sufficiente utilizzare il fattore di conversione K_P=1.163 W/m³*kcal. Per calcolare il rilascio di calore di un sistema di riscaldamento, moltiplicare il volume della stanza per il fattore di conversione e la quantità di afflusso. Ad esempio, per una camera da letto con una superficie di 3x3 m, con un soffitto di 2,5 m, il volume dello spazio interno sarà di 23 m³.

Moltiplicare 70x23x1,163 = 1872 Wh. La potenza della batteria di riscaldamento deve essere almeno di 1900 W/h.

Cosa considerare nel calcolo della potenza dei riscaldatori sezionali

Il valore risultante fornirà il livello di comfort richiesto solo con il riscaldamento elettrico. Le batterie componibili collegate ai tubi dell'acqua calda sono leggermente diverse da una stufa elettrica.

Nella versione standard, il riscaldatore a batteria sezionale ad acqua è composto da 5-10 sezioni collegate tra loro da nippli tramite guarnizioni di tenuta. Ogni azienda produttrice indica nel passaporto della sezione la potenza termica ad una determinata temperatura (solitamente 70 ℃ o 95 ℃). Se tutte le sezioni fossero riscaldate alla stessa temperatura, la potenza della batteria di riscaldamento potrebbe essere calcolata moltiplicando i dati del passaporto di uno per il loro numero.

Ma il trasferimento di calore da diverse sezioni può differire. All'ingresso dell'alloggiamento componibile del riscaldatore a batteria viene fornita acqua calda con una temperatura di 70-90 ℃ e il flusso in uscita è già di 50-60 ℃.

Per determinare la reale potenza termica è necessario calcolare la temperatura media della cassa. Ad esempio, (70+50)/2=60 ℃. Successivamente, prendi la potenza della sezione del radiatore dal passaporto, ad esempio 180 W a 90 ℃. Ricalcoliamo il fattore di riduzione della potenza nella proporzione 60/90 = 0,67. Non resta che moltiplicare per la potenza nominale 180*0,67=120,6 W.

Conoscendo la dissipazione del calore di una sezione (120,6 W), è possibile calcolare la potenza dell'intero radiatore sezionale moltiplicandolo per il loro numero. Solo dopo viene calcolato il numero richiesto di radiatori per il riscaldamento di una determinata stanza.

Come collegare correttamente i radiatori componibili

La prima cosa da rispettare quando si collega l'impianto di riscaldamento è la distanza del radiatore dalle pareti, dal pavimento e dal davanzale della finestra. A seconda della posizione dell'alloggiamento, la potenza di trasferimento del calore può aumentare o diminuire.

Successivamente, seleziona la posizione per il collegamento dei tubi sul corpo del radiatore. Una fornitura errata di acqua calda e fredda porta solitamente a una diminuzione dell'efficienza del riscaldamento.

Se l'alimentazione viene effettuata dal basso, il raccordo “caldo” deve essere posizionato sul lato del corpo.

Quando si collegano i tubi al raccordo laterale inferiore sulla stessa linea, l'efficienza è ridotta del 10% o più.

Se il tubo caldo viene collegato diagonalmente all'uscita, la dissipazione del calore potrebbe diminuire o rimanere invariata.

Un collegamento unidirezionale comporta quasi sempre perdite nell'impianto di riscaldamento.

I radiatori per riscaldamento componibili oggi sono la cosa migliore che sia stata inventata per il riscaldamento dell'acqua di una stanza. La capacità di selezionare più o meno accuratamente la potenza, riparazioni semplici: la sostituzione di una sezione più che compensa l'aumento del prezzo della batteria.

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