Un umidificatore aiuta in caso di allergie: raccomandazioni per chi soffre di allergie e asmatici
Sfortunatamente, la prevalenza delle malattie allergiche è in aumento in tutto il mondo. Più di un terzo della popolazione mondiale è già esposta a questa malattia insidiosa. La comparsa delle allergie è influenzata da diversi fattori, il più importante dei quali è l’inquinamento ambientale.
Diamo un'occhiata a come arrivano i progressi per aiutare una persona a risolvere questo problema. Diamo un'occhiata a quali elettrodomestici sono necessari nell'appartamento di chi soffre di allergie. Esploriamo se un umidificatore aiuta con le allergie e qual è l'effetto reale quando si utilizza questo dispositivo.
Nel nostro articolo troverai una descrizione dettagliata di tutti i tipi di dispositivi progettati per saturare l'atmosfera in uno spazio ristretto con umidità. Parleremo di come creare un'atmosfera ideale per chi soffre di allergie. Ti mostreremo come scegliere il dispositivo giusto.
Il contenuto dell'articolo:
Umidità dell'aria per le allergie
In un ambiente umano inquinato si creano le condizioni per un aumento del numero di aeroallergeni e un aumento dell'iperreattività dei tessuti delle vie respiratorie. Inoltre, aumenta il numero di allergeni presenti nell'aria, che causano lo sviluppo di forme respiratorie allergiche.
Con il cambiamento climatico si verifica una maggiore formazione e aumento della concentrazione di polline nell'aria e le sue proprietà cambiano. Tutto ciò contribuisce ad aumentare l'attività sensibilizzante degli aeroallergeni.
La polvere che si deposita in casa, oltre agli inquinanti chimici, comprende anche altri agenti nocivi: acari, spore fungine e numerosi microrganismi. Tutta questa raccolta biologica porta spesso alla cronicità di queste malattie.
Anche senza entrare nei complessi meccanismi dello sviluppo di tali patologie e un'analisi approfondita dei fattori predisponenti, è necessario prestare attenzione all'importanza della regolare pulizia a umido dei soggiorni.
Normalizzazione parametri climatici creare un ambiente confortevole per l'uomo, e questa è aria sana e pulita, una condizione necessaria per una vita umana attiva.
Il collegamento tra allergie domestiche e sensibilità alla polvere domestica è stato stabilito già negli anni '60. Da allora, studi regolari hanno dimostrato che l'asma può essere preceduta da sintomi di rinite allergica. Il 70% delle persone con allergie alla polvere sviluppano asma entro 8 anni.
Sulla base di questi studi si è concluso che esiste una correlazione diretta tra alcuni tipi di allergie dovute al microclima interno e all'inquinamento atmosferico. Lo sviluppo della tecnologia consente di ridurre il carico “patogeno” sul corpo in modi semplici.
Cosa può volare nell'aria secca:
- polvere con microrganismi e spore fungine;
- pollini in primavera ed estate che volano dalle finestre;
- peli di animali domestici e particelle epidermiche.
L'aria secca contiene un eccesso di ioni caricati positivamente, motivo per cui le particelle di polvere potrebbero non depositarsi per ore, creando condizioni sfavorevoli per chi soffre di allergie e per pazienti con varie malattie polmonari.
Se la stanza lo è umidificatore Con ionizzatore, allora tutta questa massa diventa più pesante a causa dell'umidità di cui è satura e cade o viene attratta da superfici caricate positivamente.
La polvere e lo sporco inumiditi vengono poi rimossi mediante la pulizia quotidiana con acqua (consigliata per chi soffre di allergie). Pertanto, per chi soffre di allergie, gli umidificatori creano un ambiente con aria purificata e umidificata.
Se per le persone sane l'umidità dell'aria consigliata in un soggiorno dovrebbe essere del 50-60%, per chi soffre di allergie dovrebbe essere del 40-50%. Altrimenti, saranno infastiditi da vari problemi: rinite, vari processi infiammatori. Soprattutto per i pazienti con allergie respiratorie.
Aria condizionata e rinite allergica
La rinite allergica è la manifestazione più comune delle allergie. Problemi respiratori periodici, secrezione di muco dal naso, starnuti sono tutti sintomi di una reazione allergica. Sono uniti dal nome comune della reazione: rinite allergica.
La base di qualsiasi reazione allergica è l'infiammazione della mucosa nasale, causata da allergeni. Gonfiore e congestione del passaggio nasale, attacchi di starnuti, prurito sono i primi sintomi di un'esacerbazione delle allergie.
La rinite allergica può essere permanente o stagionale. Se l’aria nella stanza è troppo secca, le condizioni di chi soffre di allergie peggiorano, poiché in tali condizioni la mucosa diventa più sensibile alle sostanze irritanti.
Le allergie possono verificarsi sia sullo sfondo dell'aria secca che dell'aria eccessivamente umida. Bene aria con umidità bilanciata (40-60%) impedisce alla polvere di risalire nella massa d'aria dagli oggetti, impedendone la penetrazione nel sistema respiratorio.
L'eccessiva umidità porta all'attivazione delle spore della muffa, che sono costantemente presenti nell'aria. L'acqua in grandi quantità funge da catalizzatore per il loro processo di sviluppo. Inoltre, l'elevata umidità contribuisce alla riproduzione attiva degli acari della polvere.
Tipi di umidificatori domestici
Se entri in una stanza dove l'umidificatore è in funzione da diverse ore, la respirazione sarà insolitamente facile. Inoltre, in tali condizioni, l'addormentamento rapido e il sonno profondo sono garantiti. Per ottenere questo risultato è necessario scegliere la tecnica giusta.
Diamo un'occhiata ai tipi di umidificatori moderni:
- meccanica tradizionale;
- vapore;
- ultrasonico;
- combinato con un purificatore d'aria.
Gli umidificatori meccanici tradizionali sono modelli in cui l'acqua viene versata in un serbatoio, da dove scorre in un vassoio su cartucce umidificanti sostituibili. La ventola spinge l'aria attraverso le cartucce e la umidifica in modo naturale.
Allo stesso tempo, l'aria viene liberata dalla polvere.Lo svantaggio di tali umidificatori è l'incapacità di aumentare l'umidità al di sopra del livello naturale del 60% e il rumore di funzionamento è di circa 35-40 dB, quindi non è possibile accendere un dispositivo del genere di notte.
Negli umidificatori a vapore, l'acqua viene fatta bollire e rilasciata sotto forma di vapore. Gli svantaggi di questo metodo sono evidenti: vapore caldo fino a 60 gradi, elevato livello di rumore, elevato consumo energetico.
Tuttavia, tali sistemi di umidificazione presentano anche numerosi vantaggi: possono aumentare l'umidità nella stanza di oltre il 60%. Questi dispositivi possono funzionare con acqua dura. Non richiedono materiali di consumo e possono essere utilizzati per l'inalazione.
Nella progettazione umidificatori ad ultrasuoni è presente una speciale membrana che, grazie alla sua elevata frequenza di vibrazione, trasforma l'acqua in vapore freddo. Si tratta di sistemi moderni che permettono di regolare il livello di umidità. Alcuni modelli hanno la possibilità di riscaldare l'acqua.
I dispositivi combinati più complessi sono un purificatore d'aria e un umidificatore in un unico sistema. I nuovi modelli sono chiamati complessi climatici.Il design dei dispositivi più comuni è un sistema di dischi di plastica di forma idrodinamica che ruotano in un serbatoio d'acqua.
La polvere che entra nel dispositivo si deposita sui dischi e viene poi lavata via con acqua. I sistemi di climatizzazione sono solitamente dotati di umidificatore meccanico, ma recentemente sono apparsi sul mercato anche sistemi con dispositivi ad ultrasuoni.
Il sistema di climatizzazione è un dispositivo più complesso che necessita di manutenzione. Dovrà cambiare un numero abbastanza elevato di materiali di consumo. In particolare, molti sistemi sono dotati di filtri HEPA ad elevata purezza, nonché di filtri al carbone e di umidificazione.
Opzione per la saturazione con ioni utili
La maggior parte dei moderni modelli di umidificatori sono dotati di una funzione di ionizzazione, ovvero consentono di saturare l'aria con ozono. Questa funzione è controversa. L'argomentazione dei produttori di umidificatori con ionizzazione si riduce al fatto che nell'aria naturale pulita (in montagna, nelle foreste, vicino alle cascate) ci sono molti ioni negativi.
Tuttavia, per chi soffre di allergie, questa opzione sarà un'utile aggiunta all'umidificatore. Polvere, polline, allergeni, batteri, in una parola, particelle d'aria sotto l'influenza della ionizzazione si caricano e iniziano a spostarsi verso l'elettrodo positivo, che nell'appartamento sono le pareti, il pavimento e il soffitto, dove si depositano.
Tuttavia, devi stare attento con la ionizzazione: può essere attivata per non più di un paio d'ore al giorno. Non ha senso ionizzare l'aria in una stanza chiusa 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L’aumento delle concentrazioni di ozono nell’aria è dannoso per il corpo umano.
Se l'aria è eccessivamente satura di ozono, quando inalata, una persona può sviluppare varie conseguenze spiacevoli: tosse, mal di gola e irritazione, arrossamento del viso, difficoltà di respirazione. Nei pazienti con asma, bronchite ed enfisema, la condizione può peggiorare. La funzione di ionizzazione deve essere commutabile nel dispositivo.
Come alleviare le allergie?
Naturalmente, dopo aver consultato un medico, chi soffre di allergie o di asma riceve un elenco di farmaci che alleviano la condizione durante gli attacchi. Inoltre, è consigliabile scoprire il prima possibile a quale allergene si verifica la reazione dolorosa. Il medico fornisce anche una serie di raccomandazioni per organizzare la vita quotidiana in modo da prolungare il più possibile i periodi di remissione.
Ciò include la pulizia regolare con acqua, la riduzione del numero di oggetti nei raccoglitori di polvere, ecc. Tuttavia, se l'allergene rimane in casa e ci sono problemi con l'umidità interna, la probabilità di ricadute rimane alta.
Pertanto, gli allergologi raccomandano l'uso di moderni elettrodomestici per migliorare il microclima interno:
- installazione di un umidificatore con funzione di ionizzazione in grado di mantenere il livello di umidità consigliato;
- installazione di un purificatore d'aria in grado di purificare efficacemente l'aria da molti agenti causali di reazioni allergiche.
L'opzione ideale sarebbe quella di acquistare un cosiddetto lavaaria: un purificatore-umidificatore d'aria o un sistema di climatizzazione. Tali dispositivi possono essere installati sia in ambienti residenziali, comprese le camerette e le camerette dei bambini, sia negli uffici.
Come scegliere un umidificatore?
Quando si sceglie un modello di umidificatore per soggetti allergici e asmatici, è necessario prestare attenzione alle seguenti caratteristiche tecniche:
- Capacità del serbatoio e tasso di evaporazione: questi parametri determinano per quanto tempo il dispositivo funziona senza rifornimento di carburante. Ad esempio, se un umidificatore consuma 400 ml all'ora ed è dotato di una capacità di 3 litri, funzionerà non più di 8 ore senza aggiungere acqua.
- Volume del locale servito: le istruzioni del dispositivo indicano la zona del locale a cui è destinato. Tuttavia, qui è necessario regolare l'altezza dei soffitti, poiché il dispositivo è progettato per il volume della stanza. Se l'altezza del soffitto è molto più alta della media, è necessario acquistare un dispositivo progettato per un'area più ampia.
- Il livello di rumore è un criterio chiave se l'umidificatore verrà utilizzato di notte. È necessario prestare attenzione non solo al livello di rumore durante il funzionamento dei meccanismi, ma anche al gorgoglio e al funzionamento dei segnali di allarme (soprattutto se ripetuti).
- L’igrometro integrato è un’opzione controversa, poiché misura l’umidità solo vicino all’umidificatore stesso. Sarebbe molto più utile acquistare un misuratore di umidità separato e installarlo vicino al letto.
- La scelta del tipo di controllo – meccanico, da telecomando, da smartphone – dipende solo dal budget di acquisto previsto.
- Ergonomia: quanto è comodo riempire il serbatoio con acqua, la possibilità di regolare la direzione del vapore: tutto ciò faciliterà l'utilizzo del dispositivo.
- Materiali di consumo: quanti filtri sostituibili sono installati, quanto spesso devono essere sostituiti.
- Requisiti idrici: mentre alcuni dispositivi possono essere ricaricati con acqua di rubinetto, i modelli complessi possono richiedere anche acqua distillata.
- La ionizzazione dell'aria è un'opzione necessaria per chi soffre di allergie.
Scegliere il design del dispositivo per chi soffre di allergie è solo una questione di budget.
Per questa categoria di utenti l'eccessiva umidità dell'aria è dannosa tanto quanto la secchezza. Pertanto, per loro sarà utile qualsiasi dispositivo che garantisca un aumento dell'umidità al 50%.
Conclusioni e video utile sull'argomento
Consigli video per scegliere l'umidificatore ideale per te personalmente:
Acquistare un umidificatore per chi soffre di allergie è un must. Avrà un indubbio effetto curativo sulla condizione delle persone che soffrono di malattie respiratorie. Inoltre, il dispositivo migliorerà significativamente il microclima nella stanza, il che non sarà superfluo per gli altri membri della famiglia.
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